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10 FEBBRAIO GIORNO DEL RICORDO

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Alfonso Indelicato
CAT_IMG Posted on 7/2/2012, 20:03 by: Alfonso Indelicato




L’approssimarsi del Giorno del Ricordo (10 febbraio) ci obbliga ad interrompere il filo del nostro attuale discorso storiografico per ricordare la tragedia delle popolazioni italiane nei territori giuliano-dalmati fra il 1943 e il 1945, ed in particolare la barbarie degli infoibamenti da parte degli slavi titini (talora entusiasticamente spalleggiati da comunisti italiani) e la tragedia dell’esodo dai territori orientali.
Questa Associazione Europea Scuola e Professionalità Insegnante, unitamente al Centro Studi Europa2000, ha spesso organizzato o patrocinato corsi o convegni sull’argomento, collaborando con le Associazioni dei reduci da quelle truci esperienze e da quei territori sfortunati.
Di seguito diamo visibilità ad alcune iniziative che ci vedono direttamente o indirettamente interessati.

I
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Venerdì 10 febbraio 2012, ore 11.00 - Spazio Oberdan, Sala Alda Merini
incontro pubblico “Italia Orientale 1945: Il Sacrificio e il Ricordo”
Luciano Garibaldi, giornalista e storico, interviene su “Foibe: una pagina aperta”; Rossana Mondoni, docente e storica, interviene su ”Il sacrificio per la patria: Norma Cossetto e Graziano Udovisi”. Sarà presente Tito Lucilio Sidari, vice sindaco di Pola in esilio.

II
Venerdì 10 febbraio, BRESCIA, ore 10: Convegno "La Serenissima Repubblica di Venezia, Istria, Fiume e Dalmazia baluardi di civiltà ai confini orientali d'Italia", organizzato da "Centro Mondiale per la Cultura Giuliano-Dalmata" presso Auditorium Santa Giulia, Via Piamarta angolo Via Musei.


III
Venerdì 10 febbraio, SAN MARZANO DI SAN GIUSEPPE (Taranto), ore 17: Convegno "Dalla Memoria al Ricordo...testimonianze e riflessioni per non dimenticare", organizzato dall'Istituto Comprensivo "Giorgio Castriota", presso l'Auditorium Banca di Credito Cooperativo di San Marzano di San Giuseppe (TA).

IV
Venerdì 10 febbraio, ANCONA, ore 17.30: Inaugurazione della Mostra "Il confine più lungo. Affermazione e crisi dell'italianità adriatica", promossa dal Comune di Ancona in collaborazione con "associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia", "ADES", Università degli Studi di Trieste, "Associazione delle Comunità Istriane", presso la Mole Vanvitelliana. La mostra resterà aperta fino al 26 febbraio con i seguenti orari: da martedì a venerdì ore 16.30 - 19; sabato e domenica: ore 9.30 - 12.30/16.30 - 19; lunedì chiuso; le mattine dal martedì al venerdì sono riservate alle scuole su prenotazione.

V
Sabato 11 febbraio, CERESE DI VIRGILIO (Mantova), ore 17: Convegno "Foibe viaggio nell'Inferno", organizzato da "Associazione Culturale Thule Italia" con il patrocinio dell'AESPI, presso "Best Western Hotel Cristallo Mantova", Via Cisa 1/E, a Cerese di Virgilio (MN).
Di questo evento riproduciamo la splendida locandina dagli echi danteschi:

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Infine, per gli ignari o i distratti, ricordiamo almeno la prima parte delle legge istitutiva del "Giorno del Ricordo":

Legge 30 marzo 2004, n.92
Istituzione del «Giorno del ricordo» in memoria delle vittime delle foibe, dell'esodo giuliano-dalmata, delle vicende del confine orientale e concessione di un riconoscimento ai congiunti degli infoibati.

La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno
approvato;
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Promulga
la seguente legge:

Art. 1. (Istituzione del Giorno del Ricordo)
1. La Repubblica riconosce il 10 febbraio quale "Giorno del ricordo" al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale.
2. Nella giornata di cui al comma 1 sono previste iniziative per diffondere la conoscenza dei tragici eventi presso i giovani delle scuole di ogni ordine e grado. è altresì favorita, da parte di istituzioni ed enti, la realizzazione di studi, convegni, incontri e dibattiti in modo da conservare la memoria di quelle vicende. Tali iniziative sono, inoltre, volte a valorizzare il patrimonio culturale, storico, letterario e artistico degli italiani dell'Istria, di Fiume e delle coste dalmate, in particolare ponendo in rilievo il contributo degli stessi, negli anni trascorsi e negli
anni presenti, allo sviluppo sociale e culturale del territorio della costa nord-orientale adriatica ed altresì a preservare le tradizioni delle comunità istriano-dalmate residenti nel territorio nazionale e all'estero.
3. Il "Giorno del ricordo" di cui al comma 1 è considerato solennità civile ai sensi dell'articolo 3 della legge 27 maggio 1949, n. 260. Esso non determina riduzioni dell'orario di lavoro degli uffici pubblici nè, qualora cada in giorni feriali, costituisce giorno di vacanza o comporta riduzione di orario per le scuole di ogni ordine e grado, ai sensi degli articoli 2 e 3 della legge 5 marzo 1977, n. 54.
(…)
La presente legge, munita del sigillo dello Stato, sarà inserita nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. è fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge dello Stato.
Data a Roma, addì 30 marzo 2004
CIAMPI
Berlusconi, Presidente del Consiglio
dei Ministri
Visto, il Guardasigilli: Castelli

Edited by Alfonso Indelicato - 7/2/2012, 21:56
 
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